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attività sezione infanzia 2017 biennale_2016_1

Incontro con l'architettura
Visita alla 15^ Biennale di Architettura

sezione 5A verde - gruppo bambini di cinque anni - 

periodo di attuazione: ottobre-novembre 2016

insegnanti: Scaramuzza Francesca - Boldrin Claudia

IL GIORNO DELLA VISITA

Prima in autobus e poi in vaporetto

4 ottobre 2016, ore 8:15: eccoci pronti, zainetto in spalla, per salire nel pullman che ci porterà al Tronchetto; nell'immagine a destra stiamo percorrendo il tratto di fondamenta che ci condurrà all'approdo del vaporetto.  È una splendida giornata e noi ci godiamo questo bel sole; all'imbarcadero ci aspetta il vaporetto, saliamo, ci sediamo e ci facciamo trasportare dalle onde, il mare è calmo e il viaggio è piacevole. Il vaporetto si ferma all'Arsenale, meta della nostra visita.

Davanti all'entrata ci attende Marta, <Sarò la vostra guida> ci dice sorridendo e salutandoci, prima di entrare ed iniziare la visita, Marta ci consiglia di fare un po’ di merenda, per essere in forma per la lunga passeggiata all'interno dell'Arsenale. Il giardino è accogliente e noi ci sediamo a mangiare qualche cracker, poi diamo la mano al nostro compagno e ci avviamo  dietro a Marta.


 

Marta ci guida all'interno della Biennale e ci illustra alcuni Padiglioni:

LA SALA DI ALEHANDRO ARAVENA
L' opera di Alejandro Aravena, curatore della 15^ Biennale di architettura. Making Of è costruito con detriti di Biennale Arte 2015, destinato alle sale introduttive di Biennale Architettura 2016. La parete realizzata con residui di cartongesso, il soffitto creato con montanti d'acciaio.
Quando entriamo nella prima sala si sente un ohhhh generale!
Andrea     noi abbiamo già visto questa cosa, quando eravamo in classe …
I bambini ricordano l'immagine ma la realtà è molto più emozionante e anche un po' inquietante, il soffitto è disseminato di lunghe lamine di ferro che pendono sulla nostra testa … i bambini percorrono questo ampio spazio con il naso all'insù.
Sergio:        è ferro!
Cristian       sono calamite.
Marta, la nostra guida, ci conduce in un angolo della stanza e ci invita a sederci in cerchio. <Oggi> ci dice <andiamo alla scoperta delle cose che sono arrivate da tutto il mondo, guarderemo con gli occhi e ascoltare con le orecchie, ma se dobbiamo andare alla ricerca delle cose ci basta guardare con gli occhi e ascoltare con le orecchie?>
Bambini      siiiiii
Marta          siete sicuri?
Bambini      nooooo!
Marta          dobbiamo anche pensare.
Giulia          si con il cervello!
Marta          bene, allora siete pronti per andare in viaggio?
Giulia          ma andiamo con le barche? Perché qui facevano le  barche.
Marta          Giulia ha ragione, qui facevano le barche possiamo far finta di andare con la nave, avete presente  le navi dei pirati? Possiamo immaginare di essere dentro alla nave.
Marta         Cosa dite, volete andare a scoprire come tutti questi architetti hanno pensato di costruire le case? Qui siamo proprio nella casa della Biennale, è la casa della fantasia che Aravena ha costruito con le cose che ha trovato nella spazzatura, ed ha trasformato l'immondizia in una cosa bella.

il percorso della visita si snoda fra:  "AT THE PARALLEL SCENE. A CONSTRUCTION EXPERIMENT OF A MUSEUM AND A SALVATION OF AN AREA OF VILLAGES - AMATEUR ARCHITECTURE STUDIO" in CINA, poi ci soffermiamo a vedere "SETTLING THE NOMADS RURAL URBAN FRAMEWORK, THE UNIVERSITY OF HONG KONG" ossia entriamo in una Yurta, una abitazione utilizzata dai nomadi della Mongolia.
Ci spostiamo quindi verso Il progetto Beyond Bending combina tecniche costruttive tradizionali con tecnologie di progettazione e fabbricazione ad alto valore tecnologico per arrivare al "Lightscapesed" . E' una vera sorptresa: tanti coni di luce che provengono dal soffitto illuminano una zona buia, i bambini si avvicinano dapprima titubanti poi sempre più curiosi di "entrare nella luce".

Marta ci conduce fuori dalle Corderie per procedere verso il padiglione della Turchia, che si trova nella costruzione vicina, quando saliamo le scale ci  troviamo di fronte ad una costruzione molto grande che occupa tutta la stanza.

Teresa                  E' una nave dei vichinghi! mi sembra una nave rotta, è molto grande!

Marta ci dice che la visita è finita ma ora ci aspetta una nuova sorpresa:

Il laboratorio

Ci avviamo verso una stanza dove si sono molti tavoli,
Marta                   ora giochiamo un po’, che ne dite?
Bambini               Siiii
Marta ci mostra una sagoma di cartoncino e ci chiede se ci ricorda qualcosa.
Andrea                 assomiglia a quella casa che parlavamo prima.
Cristian                 e c'era la puzza di cavallo.
<Bravissimi> ci risponde Marta <ora vi spiego che cosa faremo insieme>
L'attività di laboratorio si svolge secondo la seguente sequenza:
I bambini si dispongono attorno ai tavoli ed ad ognuno di loro viene consegnato un foglio di cartoncino bianco.
Ogni bambino, utilizzando i pastelli a cera,  traccia la sagoma della yurta aiutandosi con la mascherina di cartoncino che precedentemente ci ha mostrato Marta.
L'interno della sagoma ottenuta  viene ricoperta con tanti pezzetti di pongo che dovrebbero ricordare le coperte e i tappeti con cui viene abitualmente rivestita la yurta.
Il passaggio successivo prevede l'utilizzo dei colori a tempera, questi simboleggiano i corsi d'acqua, il gioco consiste in:
Far cadere delle gocce di tempera sul foglio
Muovere il foglio per far si che le gocce di tempera si spargano sul foglio, come dei corsi d'acqua
I movimenti del foglio devono essere tali da non far confluire sulla nostra yurta i "torrenti" che si ottengono.

 

 
alcuni momenti del laboratorio

scarica la sequenza delle attività correlata dalle conversazioni dei bambini

 

 

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