"I linguaggi a disposizione dei bambini come la voce, il gesto, i suoni, la musica […] vanno scoperti ed educati perché sviluppino […] la conoscenza di sé, degli altri e della realtà. La musica è esperienza universale, carica di emozioni e ricca di tradizioni culturali. Il bambino , interagendo con il paesaggio sonoro, sviluppa le proprie capacità cognitive e relazionali, impara a percepire, ascoltare, ricercare e discriminare i suoni all'interno di contesti di apprendimento significativi. Esplora le proprie possibilità sonoro-espressive e simbolico rappresentative, accrescendo la fiducia nelle proprie potenzialità. L'ascolto di produzioni sonore personali lo apre al piacere di fare musica e alla condivisione di repertori appartenenti a vari gesti musicali" [Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione - 2012]
Le attività "raccontate" in queste pagine mostrano alcuni momenti significativi del percorso progettuale "musicaingioco", esse sono rappresentative di tutti i bambini.
"LA CAREZZA"
gruppo bamibni di 5 anni - sezione arancione e azzurri (Insegnanti: Valesin - Facca - Minchella - Russo)
Obiettivo: Consapevolezza corporea legata all'esplorazione del corpo inteso come primo strumento musicale. Primo approccio alla scrittura e lettura ritmica.
Attività: Esperienza della ritmicità e sonorità insita nel gesto. Dal gesto al segno.
I bambini dopo aver percepito il gesto, dell'insegnante esperta Causin, sulla schiena con sottofondo musicale provano a rappresentarlo con la gestualità delle mani, dei piedi, prima singolarmente, successivamente in gruppo e infne orchestrati dall'insegnante (nelle immagini sono visibili i diversi momenti dell'attività)
I bambini vengono invitati a rappresentare l'esperienza: disegnano la maestra Elisa mentre svolge l'attività (immagini a sinistra).
Dal GESTO al SEGNO: i bambini riproducono riproducono il gesto sul foglio attraverso la gestualita' delle mani quindi fissano il gesto riprodotto sul foglio usando i gessetti
(immagini a destra)
I bambini sono seduti in riga sul bordo del tappeto, lo spazio davanti a loro è allestito con un cerchio, un tamburo ed una bacchetta, un contenitore pieno di ovetti sonori posto vicino ad un secondo cerchio e un cartellone appeso alla parete. Per stabilire i componenti del primo gruppo di bambini che si cimenterà in questo nuovo gioco si utilizzerà la "conta" ossia la canzone POM POM D'ORO.
Ad ogni bambino del gruppo viene assegnato un compito:
1. il bambino che sta all'interno del cerchio deciderà un numero che corrisponderà a quanti salti vuole fare all'interno del cerchio stesso.
2. il bambino che utilizza il tamburo lo suonerà ogni volta che il suo compagno farà il salto.
3. il bambino che utilizza gli ovetti, dovrà estrarre un ovetto sonoro ogni volta che il compagno farà il salto disponendolo all'interno del cerchio.
4. Sul cartellone, di volta in volta, la maestra Elisa scrive il nome del bambino che salta. Il bambino addetto al cartellone traccerà, accanto al nome, una linea verticale ogni volta che il
suo compagno farà un salto.
I bambini del gruppo prendono posizione nelle rispettive postazioni mentre la maestra Elisa e i compagni seduti intonano la canzone:
POM POM D'ORO, ORO ORO
ORO DI BILANCIA, ANCIA, ANCIA
QUANTI GIORNI SEI STATO IN FRANCIA?
Il bambino che ha il compito di saltare risponderà alla domanda con un numero che indicherà la quantità di salti che farà nel cerchio.
1) Il saltare - 2) suonare - 3) contare - 4) scrivere
LE RIFLESSIONI DEI BAMBINI
Nicolò: Mi è piaciuto tanto il tamburo che ho suonato e il pianoforte che suonava insieme a me.
Teresa: mi sembrava di raccogliere le conchiglie mentre saltavo nel cerchio.
Andrea: A me sembrava di saltare sull'acqua, io ho fatto quattro salti e nell'ultimo … mi sono bagnata tutta!
Giulia: Sembrava che Andrea saltasse sulla corda.
Sergio: A me piaceva saltare, ma non mi ricordo quanti salti ho fatto ...
Bambini: Ne hai fatti 5!
Giulia: Come i tuoi anni!
1 Questa attività, secondo le indicazioni dell'esperta dott.ssa Elisa Causin, si pone l'obiettivo di scoprire l'importanza del contare, della corrispondenza biunivoca, nonché lasciare traccia dell'esperienza e di sé attraverso il segno scritto.
Plesso "E. Cornaro 2"
Bambini di cinque anni: Sezioni 1B - 2B (Insegnanti: Paladini, Cavasino, Manfrin, Vianello)
L'esperta ha sviluppato la capacità del contare (corrispondenza biunivoca) attraverso l'esperienza corporea e il segno scritto. I bambini dovevano, a turno, battere, saltare, contare e segnare su un cartellone il numero di battiti concordato.
IL CONCERTO
gruppo bambini di 5 anni - sezione fucsia - (Insegnanti: Levorato - Fusarini)
La maestra Elisa invita i bambini a prendere ed a usare gli ovetti (le maracas) i legnetti, i campanelli. Quest’attività offre ai piccoli l’opportunità di svolgere un’esplorazione sonora legata ai singoli strumenti musicali, rispetto all’alternanza suono e silenzio nonché di porre attenzione alla direzione dello sguardo, verso il direttore d’orchestra, quando viene svolto questo gioco. L’esplorazione tattile e sonora degli idiofoni (ovetti) nonchè degli altri strumenti, ha suggerito poi di fare un’imitazione vocale del suono dello strumento esperito. Il tutto è poi confluito nella preparazione del canto per la festa di Natale. Il gioco del direttore d’orchestra ha sollecitato capacità quali: attenzione, contatto visivo, rispetto dei turni e alternanza suono-silenzio.
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