15 marzo 2018
L'attività si colloca nel più ampio progetto "piccoli giardinieri", sono coinvolti tutti gli alunni del plesso.
RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE)
Competenza chiave europea: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione M.I.U.R. 2012
Campo d'esperienza: LA CONOSCENZA DEL MONDO - oggetti, fenomeni, viventi
COMPETENZE SPECIFICHE:
ABILITÀ :
Alcuni anni fa i bambini di cinque anni, che si accingevano ad andare alla scuola primaria, avevano donato ai loro compagni un albero di ulivo: era un piccolo alberello piantato in vaso, addobbato con 5 nastri colorati rappresentanti i colori delle sezioni. Per anni l'alberello ci ha tenuto compagnia in un angolino del nostro giardino, interrato in un vaso; il tempo l'ha fatto crescere, il vaso è diventato inadeguato ad accogliere le sue radici e la terra insufficiente al suo nutrimento.
Grazie all'autorizzazione del sig. Boldrin Francesco (settore Verde Pubblico - Comune di Venezia) e all'aiuto di due nonni, il nonno “Boh!” , come lo chiama Samuele, alias signor Fabio e il nonno di Bianca, signor Fabrizio, l’ulivo ha trovato casa nel nostro giardino.
I nonni arrivano a scuola con un congruo anticipo e scavano una buca adatta ad accogliere la zolla di terra che contiene le radici e sostiene l'ulivo. È stato scelto di piantare l’ulivo nel lato est del giardino,in uno spazio soleggiato per l’intera giornata.
Nonno Fabio, nonno Fabrizio e l'ulivo.
Dopo l'arrivo dei bambini, che si dispongono attorno alla buca formando un ampio cerchio, si procede a collocare a dimora l’albero. I nonni sollevano l'ulivo con la zolla e lo depositano all'interno della buca; ci spiegano che hanno mosso la terra della zolla in modo da liberare le radici e dare loro più aria.
Con molta cura l'ulivo viene deposto all'interno della buca che viene nuovamente riempita con la terra precedentemente rimossa.
Quando tutta la zolla che contiene le radici è coperta di nuova terra, si procede a formare un bordo esterno per far sì che l'acqua non si disperda nel terreno circostante, naturalmente sempre sotto lo sguardo attento di Samuele! Successivamente, a poca distanza dall'ulivo i nonni piantano un palo che servirà da sostegno all’albero durante la sua crescita. Il palo/tutore viene posizionato obliquo rispetto alla verticale del tronco e legato ad esso con un nastro. Rendiamo ancor più bello l’ulivo ornandolo con tutti i nastri dei colori delle nostre sezioni (fucsia, azzurro, arancio, rosso e verde). Non resta che innaffiare l’ulivo; il "colletto" di terra funge da diga così la pianta riesce a catturare tutta l'acqua che gli è necessaria. I nonni suggeriscono ai bambini i comportamenti più adatti e rispettosi da tenere verso l’ulivo per la sua corretta crescita.
Un grazie particolare ai nonni che ci hanno permesso di vivere questa esperienza.
Samuele Il nonno Boh stava piantando l'albero.
Emanuele È stato bello vederli.
Aylin Quando crescerà noi non dobbiamo andare sull'albero.
Leonardo I signori hanno fatto una buca molto grande e poi, quando hanno finito, hanno dato da bere e l'acqua è arrivata quasi fino al bordo.
Lorenzo Poi è tanta acqua, è cresciuto tanto e ha fatto un cerchio sulla terra.
Zaccaria Poi hanno fatto che hanno dato l'acqua e siamo rivenuti in classe.
Gioele Hanno messo il nastro rosso sull'albero.
Emanuele Quando hanno dato l'acqua l'albero ha bevuto.
Nicholas Hanno messo l'acqua.
Edoardo È cresciuto!
Bruno Era un albero di ulivo.
Stella Stavano mettendo la terra.
Gaia C'erano i nonni, uno era il nonno di Bianca …Emanuele … e l'altro era il nonno di Samuele.
Leonardo I signori, prima di mettere la terra, hanno tolto l'erba.
Bruno poi hanno buttato dentro la terra nella buca.
Yi Ru Ho visto un albero grande.
Aylin Dopo hanno dato l'acqua, siamo venuti in classe e abbiamo parlato.
Maestra Aveva le foglie?
Emanuele Erano 12!
Gaia forse erano 100! Ed erano a forma di goccia.
Al termine della conversazione le maestre chiedono ai bambini di disegnare l'albero; insieme si concorda quali sono i colori necessari per rappresentarlo verosimilmente, decidiamo di utilizzare i pennarelli e i pastelli a matita nelle diverse tonalità del verde e del marrone, qualcuno propone di usare anche il grigio (effettivamente le foglie d’ulivo hanno alcune tonalità che virano verso il grigio). I bambini scelgono il formato (quadrato e rettangolo) e la grandezza del foglio su cui produrre l'elaborato. Il risultato è eccellente!
Sito realizzato nell'ambito del progetto "Un CMS per la scuola" di Porte Aperte sul Web, Comunità di pratica per l'accessibilità dei siti scolastici - USR Lombardia.
Il modello di sito è rilasciato sotto licenza Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported di Creative Commons.
CMS Drupal ver.7.97 del 21/04/2023 agg.07/05/2023