La strutturazione di un percorso formativo che seguirà lo studente dai 3 e i 14 anni necessita una responsabilità educativa condivisa e diffusa tra tutti gli attori che a vario titolo entrano in relazione con lo studente stesso.
Per far sì che ciò avvenga la scuola si adopera, con le altre istituzioni, alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza, cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità, previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione, valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno, persegue il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.
L’istituto articola la propria azione educativa per:
Parallelamente a questi nuclei concettuali l’Istituto, secondo le dettami della L.107/2015, si impegna a:
L’Istituto si impegna a perseguire il diritto allo studio nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali di ciascun alunno, senza perpetrare discriminazioni di sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.
L’Istituto favorisce l’accoglienza degli alunni, impegnandosi per la loro serenità durante l’inserimento e inclusione. Particolare attenzione è rivolta nei riguardi degli alunni diversamente abili e a quelli in situazione di svantaggio socio - culturale.
Al fine di garantire e favorire al meglio l’attuazione dei contenuti del P.T.O.F., l’istituto promuove l’intervento e la cooperazione di tutte le sue componenti.
Gli strumenti privilegiati per la personalizzazione del percorso educativo degli alunni con bisogni educativi speciali sono il P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) e il P.D.P. (Piano Didattico Personalizzato), che hanno lo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie d'intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.
Per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), va redatto annualmente un documento di programmazione che espliciti il percorso di personalizzazione individuato per ciascun alunno. Questo documento prende il nome di P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) per gli alunni con disabilità, di P.D.P. (Piano Didattico Personalizzato) per quelli con Disturbi Specifici di Apprendimento e con altri BES.
Essi vengono redatti dal Team dei Docenti, con la collaborazione della famiglia e delle altre figure di riferimento, attraverso un'elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata. Tali documenti vengono sottoscritti e poi inseriti e custoditi nel fascicolo riservato di ogni singolo alunno.
Entro il 31 ottobre di ogni anno scolastico, in coerenza con la Diagnosi funzionale redatta dall'unità multidisciplinare della ASL, il Team dei Docenti predispone il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) previsto dalla L 104/92, in collaborazione con la famiglia ed eventuali altri operatori che intervengono nel progetto educativo-didattico. È garantita a tal proposito, agli alunni che ne abbiano necessità, l’assistenza da parte di personale specializzato (OSS e lettori).
Nel caso di alunni con D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) il P.D.P. indica le strategie metodologiche, gli strumenti didattici, le modalità di valutazione personalizzati adottati dal Team dei Docenti, tenendo conto delle caratteristiche dell’alunno descritte dagli operatori competenti. Nell’ambito del documento vengono definite le modalità con cui utilizzare le misure dispensative e gli strumenti compensativi. Il P.D.P. deve essere aggiornato all’inizio di ciascun anno scolastico; qualora nuovi elementi si presentino in corso d’anno, è possibile apportare modifiche alle scelte didattiche compiute. La famiglia dell’alunno collabora alla stesura del P.D.P., lo sottoscrive, si assume responsabilità e compiti per garantire continuità al percorso scolastico personalizzato nello svolgimento delle consegne a casa, con le modalità stabilite insieme ai docenti.
Nel caso di alunni stranieri neoarrivati o in presenza di rilevanti difficoltà linguistiche, così come nel caso di alunni con bisogni educativi speciali (BES) di altro tipo, è prevista, qualora il Team dei Docenti lo ritenga opportuno, la redazione di un P.D.P. in cui vengono esplicitati strategie metodologiche, strumenti compensativi e/o dispensativi, eventuale riduzione degli obiettivi relativamente ad una o più discipline.
INTERVENTI PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA DISPERSIONE SCOLASTICA
Tutte le attività di inclusione e di valorizzazione dell'alunno, del suo sapere, delle sue esperienze hanno come finalità il suo successo formativo e scolastico, la promozione delle buone relazioni interpersonali, del piacere di apprendere e di acquisire competenze per la vita e quindi il contrasto all'abbandono della scuola. In particolare l'istituto dedica specifici progetti annuali al recupero e potenziamento delle competenze di base, all'acquizione di saperi correlati allo sviluppo tecnologico e digitale, allo sviluppo delle abilità linguistiche e logico-matematiche, artistico-musicali, storico-critiche e sportive. La collaborazione con i Servizi del Comune di Venezia consente di intervenire puntualmente per prevenire la dispersione scolastica anche nelle situazioni più difficili. Per contrastare il mancato adempimento e l'elusione dell'obbligo di istruzione l'istituto collabora con il Comune di Venezia (Servizio Inadempienza Scolastica) ai sensi del D.L. 123/2023 (Decreto Caivano) convertito dalla Legge 159/2023, secondo il protocollo descritto in varie lingue negli allegati in calce.
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