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LA CENTRALITA’ DEL BAMBINO 

La scuola dell'infanzia rappresenta una fase educativa molto importante nella vita di un bambino; si tratta di un'esperienza che ha un impatto significativo sulla sua formazione e sul suo sviluppo personale.
La scuola dell'infanzia è il primo grado del sistema scolastico di base, ed accoglie i bambini dai 2 anni e mezzo ai 6 anni di età. Come si può leggere nelle Indicazioni Nazionali, fin dalla scuola dell’infanzia, fondamentale è favorire nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza per porre le basi di un percorso di crescita globale. Questo li porterà a conoscere se stessi e avere fiducia nelle proprie capacità, ad andare incontro all’Altro nel rispetto delle regole per la convivenza e ad aprirsi al mondo che li circonda con un atteggiamento di continua curiosità e desiderio di ampliare le loro conoscenze.

Il bambino che arriva alla scuola dell’infanzia ha una ricchezza data dall’insieme dei suoi vissuti e dalla sua storia personale che determinano le prime visioni del mondo che lo circonda. A ciò si aggiunge una molteplicità di potenzialità inespresse che ancora devono essere scoperte, per cui diventa fondamentale il ruolo della scuola per svilupparle, stimolarle e aiutare il bambino ad esprimerle prendendone consapevolezza. Allo stesso tempo è importante che la scuola riconosca anche tutte le fragilità, le insicurezze e le difficoltà di cui il bambino è portatore, sviluppando dei percorsi che possano aiutarlo a conoscersi, a imparare a superare le frustrazioni e a sviluppare una fiducia crescente nelle sue capacità.

La famiglia è riconosciuta come primo luogo di educazione dei figli ed è chiamata a collaborare al progetto educativo. La partecipazione alla vita della scuola avviene attraverso il confronto quotidiano con le insegnanti e nei momenti programmati nel corso dell'anno scolastico: assemblee, colloqui individuali, incontri di sezione, momenti di aggregazione.

L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Nella nostra scuola l’ambiente di apprendimento è organizzato dalle insegnanti in modo che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato.
La Scuola è un ambiente educativo di esperienze concrete che valorizza il gioco in tutte le sue forme ed espressioni come occasione di apprendimento. Si privilegia l’esperienza concreta, il fare produttivo, il contatto diretto con le cose e gli ambienti anche per orientare e guidare la naturale curiosità dei bambini in percorsi ordinati ed organizzati di esplorazione e ricerca.

Lo spazio: gli ambienti della nostra scuola sono accoglienti, curati e caldi per favorire la serenità dei bambini che vi entrano quotidianamente; in essi le insegnanti curano la predisposizione di materiali e oggetti in modo invitante e motivante, favorendo l’autonomia di scelta dei giochi da parte dei bambini.

I tempi: è fondamentale che i tempi siano distesi, sia da un punto di vista del processo di crescita del bambino, sia per quanto riguarda l’organizzazione del tempo che i bambini passano a scuola garantendo il giusto equilibrio tra i momenti di cura, di relazione tra pari e con l’adulto e i momenti di apprendimento. In questo equilibrio giocano un ruolo fondamentale le “routine”, cioè tutti quei momenti fissi nella giornata scolastica che consentono al bambino di orientarsi nella scansione del tempo e di rassicurarsi grazie ad una scansione temporale che rimane invariata.
Questo permette loro di avere la serenità per accettare e partecipare
alle attività proposte, di auto controllarsi e di responsabilizzarsi.

Una scuola accogliente: una buona accoglienza rappresenta la condizione essenziale per una positiva esperienza scolastica per questo la nostra scuola accoglie non solo i bambini, ma anche le loro famiglie che sono portatrici di una storia e della loro cultura. Ciò offre preziose opportunità di conoscenza e collaborazione reciproca, favorendo la costruzione di legami di fiducia reciproci.

STRATEGIE PER VALORIZZARE LA CRESCITA DEL BAMBINO

Per valorizzare la crescita di ciascun bambino le attività didattiche proposte quotidianamente, vengono organizzate con modalità diverse, allo scopo di rendere più efficace il progetto educativo, in considerazione dei diversi ritmi, tempi e stili di apprendimento dei bambini. Le insegnanti lavorano in maniera flessibile, riadattando quotidianamente le loro strategie e il loro approccio, per dare una risposta più adeguata a quelli che sono i diversi i bisogni educativi di ogni bambino.

Come prassi didattica le insegnanti adottano dei criteri-guida fondamentali quali ad esempio il riferimento continuo alla dimensione ludica, al gioco in tutte le sue forme e all’esperienza diretta, che stimolano la motivazione e l’interesse dei piccoli. Tutto ciò consente al bambino di effettuare le prime scoperte, che gli insegnanti accolgono e valorizzano costruendo specifici progetti di apprendimento che di volta in volta variano le tematiche.

Altra prioritaria importanza è data alla dimensione corporea di ciascun bambino; il corpo si caratterizza in quanto presupposto essenziale dell’esperienza, poiché grazie ad esso si percepisce e si conosce la realtà circostante e si interagisce con il mondo. Le insegnanti per favorire la conoscenza e la padronanza delle potenzialità corporee da parte di tutti i bambini, propongono ad esempio percorsi psicomotori, danze, giochi senso-motori e attività manipolative. La conoscenza del proprio corpo viene anche stimolata e rafforzata con la partecipazione alle “Giornate dello Sport”: ogni anno le insegnanti si accordano con esperti esterni per far fare ai bambini delle piccole esperienze sportive quali ad esempio calcio, basket, ginnastica artistica,…

Sono favorite e incentivate inoltre, attraverso la regia delle insegnanti, l’educazione linguistica e l’approccio alla lettura proponendo letture animate e conversazioni quotidiane con i bambini. Inoltre ogni anno all’interno della nostra scuola viene proposto il progetto “Un libro per amico” che valorizza la biblioteca della scuola attraverso il prestito di un libro da poter leggere a casa con le famiglie. Per favorire l’approccio ai libri e alla lettura in modo accattivante vengono inoltre proposte una o più giornate in cui i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, leggono e animano storie ai piccoli della scuola dell’infanzia. 

La nostra scuola progetta e organizza settimanalmente “attività laboratoriali” durante le quali i bambini delle due sezioni vengono suddivisi per fasce di età omogenee per proporre delle attività didattiche mirate e favorire così lo sviluppo delle specifiche esigenze di ciascuna età. Nei laboratori le attività vengono proposte in modo da favorire un apprendimento basato sull’osservazione diretta, sull’esplorazione concreta, sull’esperienza vissuta in prima persona e attraverso il corpo e sulla rielaborazione delle esperienze vissute stimolando la creatività dei bambini attraverso l’utilizzi di molteplici linguaggi di espressione. 

Le insegnanti valorizzano e propongo anche attività specifiche che affrontano tematiche ritenute importanti per l’inclusione e per la promulgazione di una sana e corretta educazione civica attraverso la sensibilizzazione dei bambini e delle famiglie verso alcune giornate speciali quali ad esempio la “Giornata dei Calzini Spaiati”, la “Giornata dei Diritti dei Bambini”, la “Giornata contro il bullismo”, la “Giornata della terra”, …

Ogni anno la scuola partecipa alle varie proposte, progetti ed interventi provenienti dal Comune di Venezia o da altri enti del territorio. Le insegnanti valutano con attenzione le proposte da rivolgere ai bambini scegliendo attività e tematiche che possano approfondire le conoscenze dei bambini, favorendo e arricchendo la loro crescita personale.

La nostra scuola valorizza la reciproca collaborazione con la famiglia, riconoscendola come luogo naturale e primario per l’educazione dei bambini. Per questo motivo si organizzano, nel corso dell’anno, momenti di festa con la partecipazione delle famiglie, come ad esempio in occasione del Natale o della fine dell’anno scolastico. Queste diventano occasioni di incontro, di scambio e offrono la passibilità alle famiglie di entrare nella vita scolastica dei bambini e di avere una finestra sul loro processo di crescita all’interno di un ambiente ricco di stimoli, di relazioni e di scoperte.